La diffusione dei servizi digitali ha reso le nostre vite più semplici, con la possibilità di effettuare la maggior parte delle attività online, tramite il pc o le app per smartphone e tablet. Tuttavia l’aumento della tecnologiaci ha fatto diventare anche più vulnerali, esponendoci ai rischi del cybercrimine.
Al giorno d’oggi affidiamo tutti i nostri dati ad applicazioni, siti web, portali istituzionali e aziende, con il pericolo di subire una sottrazione delle informazioni sensibili e ilfurto dell’identità digitale.
Vediamo di cosa si tratta e come difendersi in modo efficace.
Cos’è il furto d’identità digitale
Il furto d’identità digitale è unreato punito dal Codice Penale, una violazione riconosciuta dagli articoli 494 e 640. Il primo caso definisce la situazione di “sostituzione di persona”, in cui un individuofinge di essere qualcun altroper compiere atti illeciti.
Il secondo articolo invece inquadra la “frode informatica”, un’azione attraverso la quale un malintenzionatoentra in possesso illegalmente dei datidi una persona, accedendo in modo illecito all’interno dei suoi sistemi informatici, ad esempio il pc, lo smartphone o il tablet.
Le pene sono piuttosto severe, con la possibilità di incorrerenella reclusione da 1 a 6 annie ricevere una sanzione amministrativa da 600 a 3 mila euro. Il furto d’identità consiste nel sostituirsi ad un’altra persona dopo averle carpito alcuni dati, assumendone le sembianze digitali tramite l’uso di informazioni personali.
Come avviene il furto dell’identità digitale
Le modalità con le quali una persona può entrare in possesso dei nostri dati personali sono numerose, infatti viviamo in un’era in cuile nostre informazioni sono disponibili a chiunque. Basta pensare a quanti dati lasciamo presso social network, app, piattaforme, società, e-commerce e banche.
Il modo più semplice per rubare i dati di qualcuno èvisualizzare il profilo social, dove sono presenti tutte le informazioni principali. Allo stesso modo il furto può avvenire anche in modo tradizionale, con lamanomissione della cassetta delle lettere.
Ad un malintenzionato bastano pochi dati perimpersonare online un altroindividuo, come il nome, il cognome, l’indirizzo e la data di nascita, dai quali è possibile risalire facilmente al codice fiscale. I dati possono essere prelevati anche da unattacco hackersu un sito web, all’interno del quale abbiamo registrato i dati della carta di credito.
Come prevenire il furto d’identità digitale
Difendersi dal furto d’identità digitale può risultare difficile, tuttavia esistono delle buone pratiche da seguire per migliorare la protezione dei dati sensibili. Innanzitutto è importantecontrollare le informazioni visibili sui social, rendendole laddove possibile private e non accessibili a chiunque.
Lepasswordper gli accessi dovrebbero essere tutte diverse, composte dacombinazioni complessecome lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Inoltre non devono essere presenti date o nomi, ricordandosi dicambiare spesso i codicicon una frequenza almeno mensile.
Da non sottovalutare è la gestione delleautorizzazioni delle app, controllando con attenzione quali azioni vengono consentite ai programmi che scarichiamo ogni giorno, specialmente nei confronti dei software e deiservizi gratuitii quali possono nascondere dei secondi fini.
Ovviamente è fondamentale evitare azioni come ilphishing dei dati bancari, non cliccando su link, messaggi ed email di dubbia provenienza. Tutti i dispositivi dovrebbero avere sempre unantivirus efficientee, se possibile, bisogna attivare dovunque i procedimenti diautenticazione a due o più fattori.
Attenzione anche alla navigazione internet nei luoghi pubblici, o in tutti quei posti in cui è presente unaconnessione Wi-Fi apertae condivisa. In quel momento il proprio dispositivo è vulnerabile ad eventuali attacchi, con la possibilità di subire il furto dell’identità digitale.
Cosa fare se la tua identità digitale viene rubata
Qualora, nonostante tutte le dovute precauzioni, dovesse avvenire la sottrazione dei dati personali, la prima cosa da fare èrivolgersi alla polizia postale. Allo stesso tempo è necessario controllare tutti gli accessi e le piattaforme presso cui si è registrati, installando se non presenti degli antivirus in ogni device ecambiare tutte le password.
Dopodiché bisogna prestare attenzione soprattutto al conto bancario e alle carte di pagamento, verificando che non vengano effettuateoperazioni anomale. Se il rischio è serio è meglio provvedere a bloccare la carta di credito, ritirando invece i soldi dalla prepagata per proteggere i risparmi presenti sulla carta.
Per evitare di ritrovarsi in questa spiacevole situazionequixapropone un servizio innovativo basato sulla tecnologia blockchain,quixa smart. In particolare con l’opzioneSicurezza Digitaleè possibileproteggersi contro il furto dell’identità digitalee il cybercrimine, con una tariffa di 5 euro al mese per tutelare tutta la famiglia.
Perché rubare un’identità digitale?
I motivi che spingono alcune persone a fingere di essere qualcun altro sul web sono molteplici. Ad esempio possono usare la nostra identità perpostare contenuti offensivisui social, anche compiendo atti illegali come offese razziali o antisemite, oppure realizzareazioni illeciteusando il nostro nome e cognome.
Altrimenti possono tentare dirubarci i soldi dal contocorrente, chiedere soldi in prestito ad amici e parenti millantando una condizione di emergenza, oppure diffonderenotizie false su internet. Il codice penale punisce in modo serio questi atti, tuttavia è importante evitare tali situazioni e cercare di prevenirle, proteggendosi e mantenendo sempre lamassima prudenza.